Una delle fasi conclusive della lucidatura di un mobile è quella dell’applicazione della cera. Per avere una cera capace di dare dei buoni risultati è di estrema importanza che la prepariate voi! Non è difficile, anzi, può risultare addirittura divertente! Si deve acquistare della cera vergine, cera d’api, nei colorifici, negozi di belle arti, meglio sarebbe da un apicultore (comincia però a diventare complicata la cosa…!). Questa è di un colore giallo scuro. Poi acquistate della cera di Carnauba (qui a sinistra nell’immagine) che serve per dare un po’ di brillantezza in più al prodotto finale e elemento di innalzamento del punto di fusione. Normalmente si usano 150 grammi di cera di Carnauba per kg di cera d’api. Poi comprate dell’essenza di trementina, il solvente che serve affinché la cera acquisti quell’aspetto pastoso…
Preparazione
Bisogna riscaldare a fuoco lento in una vecchia pentola oppure a bagnomaria circa 250-300 gr di cera vergine con della cera di Carnauba. Quando questa è liquida si toglie il recipiente dal fuoco e vi si aggiunge un litro di essenza di trementina, si mescola e si lascia raffreddare.
Ecco, avete la cera!
Applicazione
Si cosparge con un pennello piatto la cera fluida sulla superficie da trattare (fatene un po’ per volta). Dopo averla lasciata agire per un po’ (non troppo però, altrimenti diventa dura e difficile da lucidare) con un panno possibilmente caldo si strofina energicamente fino a quando comincia ad apparire quella classica lucentezza morbida e diffusa propria della lucidatura a cera.
Note
Non c’è una dose precisa di cera vergine da sciogliere con l’essenza di trementina. Dipende da noi, si fanno alcune prove e si valuta la concentrazione migliore, normalmente si usano dai 250 ai 300 gr di cera per litro di essenza di trementina.
Una cosa da ricordare è che un mobile lucidato a cera perde facilmente la sua brillantezza perché la cera per lo sfregamento, il tempo, ecc. si consuma, per cui si dovrebbe ogni tanto provvedere ad un rinvigorimento del mobile con un’altra lucidatura.